
Dopo la proiezione di 55 nuovi lungometraggi, flash e tanti red carpet, è calato il sipario sul festival di Venezia.
Nonostante il Leone d’oro sia partito in Svezia con il regista Roy Andersson, l’Italia può sorridere per la grande soddisfazione di aver portato a casa le due Coppe Volpi con il promettente film di Saverio Costanzo, “Hungry Hearts”.
Premiati i due protagonisti del film, Alba Rohrwacher e Adam Driver, interpreti di due giovani coniugi che da un casuale incontro nella toilette di un ristorante arrivano all’altare.
Assegnato anche il Gran Premio della giuria andato al film di Joshua Oppenheimer e al suo scioccante documentario “The look of silence”, sul massacro degli anni ’60 in Indonesia; il commento di uno dei protagonistiè stato: «Questo film è un capolavoro, vederlo è stato come vedere i propri figli che nascono, è un gran lavoro di dignità e una grande operazione, mi ha davvero commosso».
Il Leone d’argento è andato ad Andrej Konchalovskij per il film “The Postman’s White Nights”, mentre una bella quanto emozionata Ambra Angiolini, ha assegnato il premio Opera Prima a Court di Chaitanya Tamhane.
La settantunesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha puntato decisamente sulla sostanza: letteratura, crisi, guerra e malessere esistenziale sono state le tematiche più gettonate di un festival che vedeva come favorito Pasolini di Abel Ferrera.
After the showing of 55 full-lenght films, flashes and many red carpets, even this edition of the Venice Film Festival has come to its end.
Altough the golden lion left for Sweden with the director Roy Anderson, Italy can still smile for the great satisfaction of winning the two Coppe Volpi with Saverio Costanzo’s promising movie “Hungry Hearts”. Awarded the two protagonists of the film, Alba Rohrwacher and Adam Driver, who played the roles of a young married couple that started their relationship with a random encounter in a restaurant’s toilette.
The great prize of jury was given to Joshua Oppenheimer’s documentary “The look of silence” about the indonesian massacre in the 60’s, “This film is a masterpiece, and watching it felt like seeing your children growing up, it is a great of work of dignity, it really moved me” this was the comment of one of the main actors. The silver lion went to Andrej Konchalovskij for the film “The Postman’s White Nights”, while the very beautiful and emotional Ambra Angiolini awarded “Court” by Chaitanya Tamhane with the Opera Prima prize.
The 71st edition of the Venice Film Festival focused on the essence: literature, crisis, war and existential discomfort were the main themes of a festival in which the favorite winner was “Pasolini” by Abel Ferrara.
with love, Elena












Ciao a tutti, mi chiamo Elena Barolo, sono: mangiatrice compulsiva di insalata russa, amante di tutte le sfumature del blu e irrimediabilmente bionda. Detto ciò, mi sono sempre chiesta il motivo per cui debba scrivere queste assurde biografie quando le potete trovare direttamente su Wikipedia. Enjoy my blog!
Non ti smentisci mai. Hai fatto un bel riassunto dei film vincitori e le foto postate sono apprezzabilissime!!! 😉
grazie sergio!!!!
Non vedo l’ora d’andare a vedere il film di Costanzo, lei è sempre più brava ed intensa. Grande attesa! Quest’anno, non riesco proprio ad appassionarmi agli outfit del red carpet, a parte il tuo, l’italianissimo della Balti e forse l’Armani della Ranieri non ho notato nulla di ricercato e veramente di classe, meglio rivederli bene.
Bel post!
merciii
i love scarpe chiara Mastroianni !!