Tom Ford: the last genius.

Avevo solo 13 anni quando l’ho “scoperto”: era il 1995 ed il mitico Tom lavorarva da Gucci già da 5 anni. Ma proprio il ’95 è stato l’anno della svolta. Appena ho visto sulle pagine di Marie Claire italia la campagna pubblicitaria con Amber Valletta in primo piano e gli abiti in velluto e seta anni ’70, beh ho capito che ero “follemente innamorata di lui”. Nessuno mai come lui e il primo Versace sono mai stati cosi sexy e feminile nelle loro creazioni. Chi non ricorda l’abito bianco di Gucci con oblò laterale proprio del 1995? Oppure la campagna pubblicitaria super provocatoria,e per questo motivo subito censurata, dell’estate 2004? Da quando poi Mr. Ford ha creato la sua linea personale, tutte noi, le fan del ragazzo texano, hanno tirato un sospiro di sollievo. Unico problema? Il prezzo proibitivo delle sue creazioni: al pari di una giacca Chanel. Irraggiungibili. Almeno sono un “bel vedere”, no?

 

I was only 13 when I “discovered”him: it was 1995 and the legendary Tom was warking for Gucci since 5 years. But the ’95 was the year of change. As soon as I saw in the pages of Marie Claire Italy the campaign with Amber Valetta in the foreground and the clothes 70s style made from velvet and silk, well I realized that I was “madly in love with him.” Nobody before, like him and the first Versace have never been so sexy and feminine in their creations. Who can forget the white dress with the hole in one side from Gucci, in 1995? Or the super provocative 2004 summer ad campaign, and for this reason been censured? Since then Mr. Ford has created his own line, all of us, the fans of the boy from Texas, breathed a sigh of relief. The only problem? The prohibitive prices of his creations: like a Chanel jacket. Unattainable. At least we have a “nice view”, no?

 

gucci by tom ford, campaign 1995

gucci by tom ford, 1996

gucci by tom ford, 1995

gucci by tom ford 1996

gucci by tom ford ,starring amber valletta 1995

gucci by tom ford, 1995

gucci by tom ford, 1999

gucci by tom ford, 1999

gucci by tom ford, 1999

gucci by tom ford, 2000

gucci by tom ford, 2000

gucci by tom ford, 2001

gucci by tom ford, 2003

gucci by tom ford, 2004

tom ford with his boyfriend, the journalist, richard buckley

tom ford and abbey lee

candice swanepoel for tom ford collection

tom ford eyewear

tom ford shoes

tom ford s\s 2012 campaign

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freja beha for tom ford eyewear

ysl by tom ford versus tom ford collection

gucci by tom ford versus tom ford collection

tom ford private collection perfumes

"a single man" a film by tom ford

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=cipuNKK9dms[/youtube]

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=A4BfG_ejgvM[/youtube]

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=T2af2qsjOJs&feature=related[/youtube]

 

 

 

 



15 comments

  1. nel ’95 avevo solo 6 anni… ma mia madre ne aveva 26 e ricordo che guardavamo insieme i vestiti nelle riviste e alla tv e li commentavamo insieme (puoi immaginare i miei commenti 🙂 ma era bello che mi rendesse partecipe ) ricordo una giacca in velluto verde stupenda che le avevano regalato! Stile Tom Ford!! Bello, tornerei indietro volentieri!
    Grazie Elena! I tuoi post mi fanno sempre fare un tuffo nel passato!

    1. micol, mi fa piacere veramente quello che scrivi! grazie a te e a tutti quelli che ormai sono affectionate di affashionate, il mio lavoro migliorerà sempre!!!

      1. mi sono accorta che ti racconto le cose come se fossimo al bar! il tuo blog fa sentire a casa!
        Non sono io che sono gentile sei tu che sei brava!
        xoxoxoxoxoxoxoxo!!!!!!!

  2. ciao elena e sei davvero professionale oltre che brava, spero che tu possa avere la fortuna che meriti

    da ricordare che gucci così come molti marchi italiani ora non è piu un azienda nostra., ma sta nelle mani dei francesi,la ppr se non sbaglio,anche se ovviamnete la creatività italiana resta sempre, ma è una riflessione da fare, perchè molti marchi italiani stanno diventando sempre più spesso parte di holding straniere,un peccato x la nostra eccellenza come la moda
    sei d’accordo?ovviamente, sono poi nelle mani di gente seria e capace con grandi fatturati ,

    1. grazie michael…si sa, per non farla fallire, si va da chi è più forte economicamente. cosa avresti preferito: la fine di gucci perchè non venduta ai cugini d’oltralpe oppure ancora uno dei nostri “fiori all’occhiello”,ma nelle mani dei francesi? ai posteri l’ardua sentenza….

  3. A Tom Ford..grazie anche all’aiuto di Carine Roitfeld..va il merito di aver reso Gucci un brand internazionale..quando era direttore creativo la sua moda venne definita “per donne sfacciatamente ricche e sensuali” (e questo è anche il leit motiv delle sue attuali collezioni per l’omonimo marchio)..mentre a Frida Giannini va il merito..innanzitutto di aver retto egregiamente il confronto con l’ultimo vero maestro della moda..ma soprattutto di aver dato il suo imprinting al brand..rendendolo meno sfacciato ma sicuramente più glamorous..beh..chapeau a tutti e due direi!!..cmq veramente complimenti per il blog..I’m sure I’m the most affectionate to affashionate!!!..x

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