time’s up – golden globe

La 75esima edizione dei Golden Globe Awards, primo evento hollywoodiano del post Weinstein, verrà ricordata non soltanto per i vincitori, ma anche per essere stata una serata all’insegna del total black (scelta cromatica, simbolo della campagna Time’s Up contro gli abusi sessuali sulle donne).
Come anticipato nelle settimane precedenti, quasi tutte le attrici ( le defezioni si contano sule dita di una mano)  si sono presentate in nero, in segno di una sorellanza che ha trovato voce nei discorsi di Barbra Streisand, Nicole Kidman e soprattutto di Oprah Winfrey (per tanti sarà lei a contendere la vittoria a “The Donald” alle Presidenziali del 2020).
La serata di domenica è servita, infatti, per il lancio ufficiale del movimento Time’s up, che partito con una lettera aperta sul New York Times è divenuto un fondo per sostenere psicologicamente ed economicamente  le vittime di abusi che non possono permettersi le spese legali e quindi rivolto alla società civile.

I toni più sobri e se vogliamo più seri della manifestazione non hanno minimamente lenito la mia curiosità riguardo le scelte stilistiche delle attrici, anzi se devo essere sincera ero ancor più desiderosa di vederle  abbandonare il consueto sfavillio da red carpet e affrontare la prova del nero.
La mia preferita? Direi la Kidman, ma non ne sono poi così sicura…
Vi propongo perciò un gioco: sfogliate la gallery  e scegliete la vostra favorita, pubblicherò la vincitrice dell’ Affashionate Golden Globe in una delle mie IG stories.

With love, Elena



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