class, style and elegance: simply Gucci

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Scandali, lusso e successo, è in queste tre parole che è racchiuso il DNA di Gucci.
La storia della maison che è sinonimo di moda, ricercatezza ed eleganza, ma soprattutto di stile, inizia nel 1921 a Firenze quando lo storico fondatore Guccio Gucci, un artigiano pellettiere fiorentino, fonda l’omonima azienda già improntata verso una ricercata clientela di amanti del lusso.
Gli anni trenta segnano la prima espansione della maison, il nastrino verde-rosso-verde, che trae origine dalla cinghia di una sella di cavallo, diviene conosciuto in tutto l’occidente. Già nel 1938 Gucci apre le storiche boutique in via Condotti a Roma e sbarca oltreoceano aprendo il primo avamposto nella Grande Mela.
Gli anni ’60 che vedono la nascita del logo con la doppia G, segnano la consacrazione del marchio, lo stile Gucci è abbracciato da icone quali Jackie Kennedy Onassis, a cui è dedicata la borsa “Jackie O”; Maria Callas, Peter Sellers, Audrey Hepburn, Grace Kelly, Liz Taylor e Samuel Beckett sono solo alcune delle star senza tempo che hanno contribuito all’affermazione del marchio.
Gucci guarda al futuro con un occhio sempre rivolto alla sua storia, le due G intrecciate infatti simboleggiano le iniziali dello storico fondatore.
Negli anni ’70 Gucci sbarca in estremo oriente.
Nel glorioso cammino di Gucci si sono incrociate le vite di due grandi maestri di stile come Tom Ford, fautore negli anni 90 del grande rilancio di Gucci con la sua impronta “classy-sexy”e Frida Giannini attuale stato il direttore artistico.
La creatività e il carisma dei due D.A. ha portato senza dubbio una sferzata di energia alla maison che ha per slogan:”La qualità resterà per molto tempo dopo che ci si sarà scordati del prezzo

Scandals, luxury and success,  these three words contain the DNA of Gucci. The history of the maison which is nowadays  synonymous of fashion, refinement and elegance, but above all of style, starts in 1921 in Florence when the founder Guccio Gucci, a craftsman and dealer in leather goods, founds the company, already  shaped for a public of luxury customers. The 30’s saw the first expansion of the maison, the green-red-green stripe, that originally came from an horse saddle, becomes known all over the world. Already in 1938 Gucci open boutiques in Via Condotti in Rome and reaches the overseas customers  opening the first shop in New York. In the 60’s, when the double G logo comes to life, the brand is consecrated by fashion world, and the Gucci style is chosen by icons like Jackie Kennedy Onassis, to whom is dedicated the bag “Jackie O”; then Maria Callas, Peter Sellers, Audrey Hepburn; Grace Kelly, Liz Taylor and Samuel Beckett are just a few names of the stars that contributed to the success of the brand.
Gucci looks into the future, but never forgets to keep an eye on its history, the two G, in effect, represent the name of the founder. In the 70’s Gucci arrives in the Far East.
In its glorious way, the lifes of two great masters of style came across, we’re talking about Tom Ford, who during the 90’s re-launched the brand with its classy-sexy features, and Frida Giannini the actual artistic director. The creativity and the charisma of these two AD brought an energy load to the maison whose slogan is “Quality will stay much longer than the memory of the price”.

With love, Elena.

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6 comments

  1. Bellissimo post. Gucci inizia a piacermi nuovamente, ci sono stati degli anni che con tutte queste stampe con la doppia G lo trovavo esagerato, ora è tornato con gusto rinnovato per una più discreta concezione di moda. Sempre bellissimi, però, gli abiti da sera, da sempre. Preferisco l’abbigliamento femminile a quello maschile vedremo cosa succederà con le prossime collezioni, sono fiduciosa!

  2. GUCCI LO TROVO UN PO PACCHIANO, CERTO NON TUTTO,,PERò IO AMO MOLTO ARMANI E CALVIN KLEIN !!
    PERò IL TESTIMONIAL GUCCI JAMES FRANCO è IL MASSIMO.
    HA FATTO ANCHE UN FILM SU FRIDA GIANNINI.
    AH JAMES FRANCO ….. IL TOP.
    GUCCI O NON GUCCI !!

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