Neil Barrett: the new classic

 

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Inglese, classe ’65, Neil Barret, terminati gli studi alla Saint Martins e al Royal College of Art decise di trasferirsi a Firenze, dove iniziò a lavorare per Gucci come responsabile per l’abbigliamento maschile. Nel 1994 lasciò Gucci per passare a Prada, dove presentò una proposta d’abbigliamento uomo che convinse a tal punto l’azienda da farlo diventare direttore del design maschile. Il connubio con Prada durò sino al 1998 anno in cui presentò, con successo, la sua applaudita collezione. Negli anni successivi presenta al Pitti la linea White, e lancia la sua prima linea maschile. Geniale, eclettico, sovversivo, Neil Barret, è stato capace di reinventare il classico, creando uno stile unico, reso celebre dal particolare taglio dei suoi abiti e dalla quasi ossessiva ricerca di materiali, che danno vita ai suoi modelli.

With love, Elena.

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6 comments

  1. Neil Barret mi e’ sempre piaciuto moltissimo. Oggi lo apprezzo ancora dipiu’ confrontandolo con i nuovi stilisti emergenti; alcuni anche bravi ma non vedo nessuno che possa arrivare dove e’ arrivato lui e pochi come lui in passato. Vedremo! Complimenti per il post. Un bacio.

  2. Rigoroso, geometrico, maschile, l’abito diventa uno spazio ben collocato nell’ambiente circostante ovviamente metropolitano. Ottima scelta delle immagini, molto rappresentative.

  3. Pingback: Rubik

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