Genny: a breeding ground for talent

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 Genny nacque nel 1962 dal genio di Arnaldo Girombelli e della sua futura moglie Donatella Ronchi, che riuscirono a trasformare una piccola azienda marchigiana in un marchio internazionale.
Nel 1968 fu aperto il primo stabilimento e nel 1973 fu assunto l’emergente stilista Gianni Versace. Al giovane calabrese, primo di una lunga serie di giovani stilisti che debutteranno nell’azienda, seguirono i promettenti Dolce&Gabbana, Christian Lacroix e Richard Tyler, tutti capaci di portare quella ventata di irriverente talento che permise il successo della maison.
Già nella seconda metà degli anni 80, grazie all’intraprendenza di Donatella Ronchi, il marchio Genny conquistò gli USA, consacrandosi definitivamente negli anni 90’, quando allargando la produzione a profumi, accessori e
scarpe conquistò il mercato globale.
Dopo l’infelice parentesi degli anni 2000, sotto l’egida del gruppo Prada, nel marzo 2011 il controllo del marchio Genny passò al gruppo veronese Swinger International e la direzione artistica venne affidata ancora una volta ad un giovane stilista, Gabriele Colangelo, che scelse proprio Genny per imporsi nel circo della moda.
Senza mai rinunciare ai suoi principi di estrema femminilità, eccelsa qualità del prodotto e precisione sartoriale, Genny, che ha mostrato sin dagli anni 60’ la capacità di adattarsi all’evoluzione dello stile, nel terzo millennio riporta in auge proprio quell’eccentrica, raffinata e sofisticata sensualità  tipica degli anni 80’ e 90’.

Genny was born in 1962 by the genius of Arnaldo Girombelli and his future wife Donatella Ronchi, who managed to turn a small business into an international brand Marche.
In 1968 the first factory was opened in 1973 and was hired the emerging fashion designer Gianni Versace. At the young Calabrian first of a long series of young designers who will debut in the company, followed by the promising Dolce & Gabbana, Christian Lacroix and Richard Tyler, all able to bring that breath of irreverent talent that enabled the success of the house.
In the second half of the 80s, thanks to the initiative of Donatella Ronchi, the brand Genny conquered the U.S., dedicating definitely in the 90 ‘, when expanding production in perfumes, accessories and
shoes conquered the global market.
After the unfortunate parenthesis of the 2000s, under the aegis of the Prada Group, in March 2011 the control of the brand passed to the Genny group Verona Swinger International and the artistic direction was entrusted once again to a young designer, Gabriele Colangelo, who chose its Genny to establish itself in the fashion circus.
Never give up his principles of extreme femininity, excellent product quality and precise tailoring, Genny, who showed early 60s’ ability to adapt to the evolution of style, in the third millennium brings back its quell’eccentrica, refined and sophisticated sensuality typical of the 80 ‘and 90’.

With love Elena

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12 comments

  1. Bravaaaa!!! Adoro Genny. L’ho indossata tanto negli anni ’80. Era il mio marchio preferito assieme a Moschino. E’ elegante, essenziale ed usa tessuti sempre molto azzeccati per ogni tipi d’abito. Non so se l’hai capito ma io credo che Genny sia il mio marchio preferito in assoluto!!! grazie.

  2. A me non mi hai fatto impazzire, forse perchè negli anni 80 ero ancora piccolina o forse perchè quando, avrei avuto l’età giusta per apprezzarlo, era il periodo che me ne andavo in giro con fuseau e Dr Marteens.

  3. Adooooro!!! Ho lavorato tanto con loro! Gli ho prodotto tantissimi bottoni in madreperla quando erano ad Ancona! Ho ancora i cataloghi degli anni 90 con le foto degli abiti Genny coi miei bottoni! Grazie Elena che mi hai fatto ripensare a tempi magici 🙂

  4. Sono marchigiano e alle Marche appartengono molti marchi famosi in Italia e nel mondo =) dal settore dell’abbigliamento a quello delle calzature in particolare…marchigiani ad esempio sono Paciotti e Della Valle…ma l’elenco è lungo…Ora mi vengno in mente anche le borse Cromia della Laipe spa (nella mia città, Tolentino) …iGuzzini Illuminazione…Ariston Thermo group…la Poltrona Frau (con sede anch’essa a Tolentino) …le cucine Lube…fino alla Raibow di Straffi, creatore delle fatine Winx…ah, e i giochi Clementoni ve li ricordate?

  5. Mi piace un po’ tutto, linee pulite, essenziali, raffinate, mi ricorda molto Jil Sander.
    Sempre interessanti questi post. Continua così!

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