The espadrilles (the real history).

Sono tante le storie che circondano le origini delle espadrillas: c’è chi la fa risalire al medioevo,chi le ricollega ai villaggi dei pescatori della Spagna e del Portogallo, chi addirittura ai tempi degli antichi romani, ma l’unico dato certo è che tutte le teorie sulle famose scarpe  con la suola  di iuta o canapa, sono legate al comune di Mauelon.
E’ proprio questo piccolo comune abbarbicato sui Pirenei che ha mantenuto incontrastato per anni il monopolio della  produzione delle espadrillas, ed è grazie ai suoi abitanti emigrati in Argentina e sud America, che le espadrillas hanno iniziato a diffondersi nel mondo.
Simbolo della scena politica Argentina legata ai movimenti operai dell’era Peron a partire dagli anni 60,  irrompono nel mondo della moda conoscendo un vero e proprio boom negli anni 70 e 80.
Comode ,pratiche, colorate ,adatte a ogni outfit ,son tornate prepotentemente sulla scena diventando un must delle ultime stagioni ottenendo la definitiva consacrazioni al Pitti 82 che si sta svolgendo in questi giorni…

CURIOSITA’:Lenny Kravitz  ha disegnato una capsule collection per Toms. Lo Kravitz stilista  propone modelli dalle particolari fantasie che garantiranno a chi  le indosserà una piacevole sensazione di leggerezza e comfort.Per ogni paio di scarpe della collezione acquistato un altro viene donato a un bambino disagiato.

 

There are many stories surrounding the origins of espadrilles: somebody date it back to the Middle Ages, somebody linked them to the fishing villages of Spain and Portugal, somebody even to the ancient Romans, but the only  certain thing is that all the theories about the famous shoes with soles of jute or hemp, are linked to the town of Mauelon.
 Is that little town perched on the Pyrenees, which has maintained for years the undisputed monopoly in the production of espadrilles, and thanks to its inhabitants emigrated to Argentina and South America, that espadrilles have begun to spread throughout the world.
Symbol of the political scene in Argentina of the Peron era labor’s movement since the 60’s, burst into the fashion world experiencing a real boom in the 70 and 80.
Comfortable, practical, colorful, suitable for any outfit, they are forcefully returned to the fashion scene, already the last season becoming a must to obtain the final consecration to the Pitti 82, which is taking place these days …

CURIOSITY ‘: Lenny Kravitz has designed a capsule collection for Toms. The models proposed by Kravitz designer,have particular fantasies that will ensure those who will wear them, a pleasant feeling of lightness and comfort.Per every pair of shoes bought, another is donated to a needy child.

espadrilles de mauleon

espadrilles de mauleon

espadrilles by havaianas

pitti 2012

mauleon

lenny kravitz

 



89 comments

  1. Parto dal presupposto, che trovo le espadrilles…l’ennesimo accessorio immesso nel mercato e successivamente acquistato, non tanto per concetto ma quanto per far parte di una “tribù metropolitana” come quella delle FASHION VICTIM!!
    Detto questo, la mia opinione passa in secondo piano e lascia spazio ad un’ accurato articolo di ricerca nel campo della STORIA DELLA MODA, sperando che qualcuno inizi a chiedersi il perchè e la provenienza di ciò che indossa!!

    MAu

    1. grazie maura!è proprio questo il messaggio che voglio anche in parte lanciare con il mio blog. la moda è anche storia e non è solo estetismo puro:non siamo solo material girl!:-)

  2. In realta’ nn amo le espadrilles ma mi e’ piaciuto molto l’articolo che hai scritto sulla loro storia. Penso che me ne comprerò un paio o due per girare al mare o per la casa. Grazie!

  3. A me piacciono ai piedi degli altri, devo dire la verità.
    A me non stanno bene e poi hanno un enorme inconveniente: per usare un termine più consono al blog, emanano cattivo odore.
    In maremmano si dice: ” puzzano da morì “!

    1. ma nooooo nn puzzano!!!! fidati:metti un sacchettino di lavanda profumata all interno e non sentirai più puzza!

  4. Ogni epoca,ogni pagina di storia si contraddistingue per i suoi costumi !La moda è anche storia e cultura,la moda è stata a sarà anche rivoluzione 😉
    Bellissimo post(non la solita banale carrellata di pubblicità),non conoscevo questo blog bravi !

  5. P.S. le espadrillas puzzano?Da quando?Hanno inventato i fantasmini per risolvere situazioni sconvenienti 😉

  6. interessantissimo questo post e bellissime loro. Io le ho prese bianche ma sto seriamente pensando che le voglio anche di un altro colore.. sono troppo belle e poi mettono allegria!! mi piacciono da morire quelle colorate a righe.. non vedo l’ora di sfoggiarle anche al mare!! 🙂 quelle di lenny kravitz potrei regalarle al mio moroso.. sono troppo belle!!

  7. WOW!
    Ottimo articolo, non conoscevo la storia delle espadrilles ne l’aneddoto di Kravitz!
    Quest’estate, faranno parte del mio guardaroba….ASSOLUTAMENTE!

  8. Sono delle scarpe bellissime e confortevoli… d’estate non ne posso fare a meno. 🙂 Mi ha fatto piacere leggere questo articolo alcune cose sulla loro origine non le sapevo…bravissimi. 🙂

  9. bellissimo post! La zona pirenaica è fantastica consiglio a tutti di andare a visitare Mauelon e tutti i Paesi Baschi sia quelli francesi che i più famosi spagnoli…rigorosamente con espadrillas ai piedi 😉

  10. una buona moda .. leggere, colorate comode e pensare che da piccolo me le facevano indossare, le odiavo, ma ora le trovo belle

  11. Non ne vado matta! anzi, non le avevo proprio, mai, considerate,
    però credo che a breve tutti ne andranno pazzi come avvenne per i mocassini, tempo fa!! 😉

  12. Complimenti per l’articolo.
    Non sapevo ci fossero tante cose da sapere su un modello di scarpe. Io sono una fashion victim,e propongo di scrivere un articolo per ogniuna delle decine di scarpe tacco tredici che ho nelle mie scarpiere.

  13. bell’articolo, molto interessante! ne ho un paio comprate in Spagna, sono comode e pratiche ma non le trovo eleganti

  14. La storia delle espadrillas dimostra come la qualità e l’artigianalità possano fare di una scarpa, nata dalla creatività e dalla maestria degli artigiani di Mauléon, un pezzo della storia della moda, passando dal locale al globale. Semplici e glamour allo stesso tempo; senza dimenticare che la maggior parte delle espadrillas sono completamente biologiche, 100% naturali. Imperativo categorico per la stagione: averne, assolutamente, almeno un paio! Ps. complimenti per il post, per la lettura del fashion system che ci hai proposto, fatta di storia e cultura. Brava 🙂

  15. non sapevo delle origini… ecco perché sono un paio di scarpe che proprio nn muoiono mai…comode,eleganti,sportive,per la spiaggia… insomma,adatte ad ogni occasione…!!!

  16. Insomma, si usavano tanto negli anni ’80, e poi non è che possano indossarle poi tutti… ci vuole un certo abbigliamento ;-))

  17. Le Espdrillas, come le Barche, le College, il Loden, Montgomery il Pirelli sono dei pezzi classici che sono periodicamente riproposti in nuove versioni .
    Io ho conosciuto il loro esordio negli anni 70 eppure mi è piacciuto tanto ricomprarle qualche anno fà.

  18. Hanno il fascino delle cose attempate,sicuramente molto pratiche,ma non esagerimo conill dire eleganti !!!!!!!!!

    1. Le Espadrilles come le Barche, le College le Polachine i Mocassini sono articoli che periodicamente sono riproposti in nuove versioni e se hanno avuto un buon successo diventano intramontabili.
      Io le ho avuto proprio negli anni 70 eppure è stato divertente comprarle nuovamente dopo circa 40anni.

    2. secondo me sai che invece sono proprio eleganti?!?! meglio di quelle scontate havaianas….molto molto più eleganti!bisogna anche saperle portare, ovviamente!

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