Garage Italia simbolo della MIlano post Expo

Simbolo dell’Italia che cambia, Garage Italia è il nuovo progetto di Lapo Elkann che, insieme a Carlo Cracco e all’Architetto Michele De Lucchi, ha trasformato la più famosa stazione di servizio Agip anni ’50 in un Hub creativo che fonde design, motori, life style e ristorazione.
Un’idea nata due anni fa, divenuta oggi realtà, con la presentazione agli ospiti e alla città dell’iconica palazzina su due piani, voluta dall’allora presidente ENI Enrico Mattei, che in Piazzale Accursio fece costruire nel 1953 la visionaria stazione di servizio Agip Supercortemaggiore dai bordi arrotondati e due sproporzionate tettoie, che nella nuova e funzionale veste moderna s’inserisce alla perfezione nella Milano post Expo.
Maestro di cerimonie della serata è stato lo stesso Lapo, che in un completo giallo canarino, ispirato a suo Nonno Gianni e ad una famosa pubblicità Fiat, ha guidato il folto parterre d’ospiti in un percorso esperienziale tra i 1700 metri quadri dello spazio che lui stesso definisce “un’officina dedicata al bello e al buono”.

Garage Italia è proprio questo, non è la semplice concretizzazione di un’intuizione, ma una vera e propria ode al Bello e al Buono e quel saper fare tutto italiano che riesce a vedere oltre.
Garage Italia è un aereo da turismo sul tetto, una nuvola composta da mille modellini d’auto, una Ferrari 250 GTO trasformata in una cocktail station e dulcis in fundo oltre ad un terrazzo con Riva Privèe allestito come si fosse a bordo di un Aquarama, Garage Italia è anche il ristorante curato da Carlo Cracco dove il sopracitato “buono” prende forma e gusto nel menù a forma di contagiri, studiato dal masterchef più amato dagli italiani.

with love, Elena

 

 



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