Barbie – The Icon: la mostra a Milano

Bionda, anzi biondissima, con un fisico smagliante, nonostante ormai sia vicina alla soglia dei 60,  proprio lei, Barbie, sarà la protagonista di una fantastica mostra al Mudec di Milano dal 28 Ottobre al 13 Marzo . Questa sexy bambolina nasce nel 1959 grazie all’intuizione di Ruth Handler, una donna americana che guardando la sua bimba Barbara vestire una bambola con dei ritagli di giornale, ebbe una brillante idea che rivoluzionò il mondo dei toys e non solo.
Le bambole, infatti, fino ad allora, erano la raffigurazione delle brave donne di casa impegnate nelle loro faccende domestiche , mentre con la nascita di Barbie (che prese il nome dalla figlia della Handler appunto) si diede spazio all’idea di una donna più moderna ed emancipata, attenta tanto alla vita mondana, quanto ad essere sempre un’icona di stile.
Questa “piccola donna”, alta appena 33 cm, immancabilmente a bordo della sua lussuosa auto, risulterà sempre al passo con i tempi, diventando lo specchio della società degli anni in cui “vivrà” incarnandone alla perfezione lo spirito, le mode ed il costume.
Amata da molti, ma non da tutti, è stata infatti oggetto di critiche da parte dei movimenti femministi che vedevano in lei e nel suo mondo che esaltava il consumismo ed i beni materiali, un modello negativo per i bambini. Nonostante ciò Barbie si consacra come la fashion-doll più famosa di tutti i tempi , tanto da essere messa all’interno della “capsula del tempo” un contenitore nel quale nel 1976 sono stati riposti degli oggetti per mostrare ai posteri come era la vita in quegli anni.
Un ulteriore testimonianza di come questa non sia una semplice bambola ma una vera e propria diva che è riuscita a superare l’ostacolo che nessun’altra donna (ahimè! ) riuscirà mai a sconfiggere, il tempo. Semplicemente eterna!

Blonde, very blonde, and in spite of her age- nearly 60 years old- still showing off a stunning body aboard her luxurious car…We’re talking about Barbie, who will lie at the heart of a fantastic art show at the Mudec in Milan between October the 28th and March the 13th. This sexy doll comes to the world in 1959 due to Ruth Handlers intuition, who, whilst observing her daughter Barbara dressing up a doll with newspaper cuttings, had a brilliant idea that revolutionized the toy’s world, but not only that. Until that moment dolls were a representation of capable housewives always busy with their household chores, but with the birth of Barbie (named after Handler’s daughter) room was given to a new of conception of a more modern and emancipated woman, who paid just as much attention to worldly life as to her being a style icon.
she was even put in a time-capsule, conceived to show the posterity how was life in that time. Another proof of how Barbie’s not just a simple doll, but a true diva, is that she managed to go beyond the barrier that no other woman will ever pass, she beat the passing time.
Simply eternal.

With love, Elena



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