Giappone tropicale

Oggi vi porto nell’arcipelago di Okinawa dove tra acque cristalline, atolli, e spiagge da sogno che fanno da cornice ad antiche tradizioni, scopriremo un Giappone unico, incontaminato e protetto dal turismo di massa (perlomeno quello occidentale). E’ in questo susseguirsi di arenili, foreste lussureggianti e mangrovie, dove tutto lascerebbe presagire ad un emozionante panorama caraibico, che si cela l’animo tropicale del Sol Levante…

Tanta natura e non solo, il fascino di Okinawa non si limita a pesci tropicali, squali balena e alla possibilità di rilassarsi all’ombra di una palma, le centosessanta isole (quelle abitate non superano il centinaio) di quest’arcipelago offrono anche la possibilità di immergervi in un melting pot: uno straordinario mix di culture dovuto, non solo alla vicinanza geografica con Cina e Giappone, ma anche dalla forte influenza statunitense.
Passeggiando per  Naha, principale centro culturale di Okinawa dove pare sia nato il Karate, tra camice hawaiane e draghi cinesi, saranno gli inchini delle persone e la sincera e proverbiale ospitalità nipponica a ricordarvi dove siete.
Se avrete la fortuna di visitare questi luoghi non perdete la possibilità di visitare il castello di Shuri, una fortezza restaurata che si erge proprio sopra Naha.

P.S. se aveste intenzione di prenotare sappiate che Okinawa è servita dall’aeroporto internazionale di Naha con voli diretti dalle principali città giapponesi e dell’Asia Orientale. Una volta raggiunta l’isola principale dell’arcipelago è possibile raggiungere, tramite aereo o traghetto, le isole circostanti.

With love, Elena



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