Se la sposa va in bianco…

Oggi mi sono svegliata con le note di Claudio Villa e la canzone che la mia “Noneza” mi cantava sempre…
“È primavera
svegliatevi bambine,
alle cascine messere Aprile fa il rubacuor ♪ ♫♪ ♪ ♫♪ ♪ ♫♪♫♪ ♫ ♪ ♫ ♪ ♫”

Eh si care amiche, che siate romantiche o meno, dovete ammetterlo: la primavera non porta con sé solamente fiori, cinguettii e prime maniche corte, ma anche amore e soprattutto MATRIMONI
E se il 2017 confermerà la tendenza dell’anno passato, il dato certo è che il matrimonio in ogni sua forma sta tornando decisamente di moda.
Religiose, civili che siano le legittime unioni sono accomunate da un unico punto cardine: il wedding dress.
Secondo i più puristi solamente chi ha la “fortuna” di arrivare illibata all’altare può arrogarsi il privilegio di un abito bianco, ma lasciatemelo dire: discorsi da sagrestia a parte, sostengo che nessuno possa impedire ad una sposa di vivere il suo giorno da principessa.
L’amletico dubbio che attanaglia l’attesa del grande SI di ogni sposa non si riduce però ad un semplice bianco o colorato. Se avete compiuto il grande passo o avete supportato/sopportato un’amica durante la scelta del proprio abito sapete sicuramente di cosa parlo.
Ricami, pizzi, merletti, strascichi, volumi, veli: il mondo sposa è un dedalo di opzioni talmente variegate da mandare in crisi anche la più decisa di noi.
Care amiche, testimoni, suocere, zie, cognate e cugine zitelle è a voi che faccio il mio più grosso in bocca al lupo per superare questo periodo: mantenete la calma, consigliate bene ed evitate di rubare la scena alla sposa in stile Pippa Middleton

With love Elena



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