Louboutin: the scarlet shoe

Christian Louboutin per la prima volta in mostra a Londra

Folgorato dalla vista di un cartello che proibiva alle donne di entrare in un museo con i tacchi alti, Christian Louboutin sviluppa sin da tenera età la passione per il tacco 12.
Dopo gli esordi da apprendista per Charles Jourdan e successivamente come assistente per Roger Vivier, considerato il suo maestro, nel 1992 si mette in proprio aprendo i suoi primi monomarca a Parigi e New York.
Il suo stile è quello shaker di sensualità, eleganza e postura che prende vita nelle scarpe con la mitica suola scarlatta.
Per lui la suola rossa “è come un fazzoletto che una donna elegante lascia cadere se ha visto un uomo che la attrae”. Penserete che dietro questo simbolo distintivo ci sia chissà quale studio, invece no! Questo simbolo è figlio di una semplice intuizione, infatti il primo prototipo di Louboutin aveva la suola nera, ma Christian vedendo il rosso dello smalto della sua assistente decise di dipingere le scarpe con quello che lui  non considera una semplice colore, ma una vera e propria provocazione d’invidie.
Il lusso targato Louboutin  si concretizza anche nella possibilità di realizzare scarpe su misura,  l’intento di Christian è quello di riuscire a soddisfare i desideri di ogni donna.
Una Louboutin non può essere classificata come una semplice scarpa, è più un oggetto di culto che esprime un modo d’essere.

Shocked by a signal that forbade to women entering a museum with high heels, Christian Louboutin developed since his childhood his passion for heels. After his debut like an apprentice for Charles Jourdan and later on as an assistant to Roger Vivier, considered his master, in 1992 he started his own business, opening his first boutiques in Paris and New York. His style shakes together sensuality,  elegance for a cocktail that comes to life in the shoes with the mythical scarlet sole. For him that red sole is “like an handkerchief a charming woman drops when she sees an attractive man”. You’re probably thinking that this symbol required an intense and long study, but you’re wrong! Behind this symbol there’s “just” a great intuition, indeed the first shoes by Louboutin were black-soled, but Christian, inspired by the color of his assistant’s nail polish, he decided to paint the soles with what for him is not a simple color, but a real envy provocation. The Louboutin’ signature luxury concretizes also in the possibility of realising custom-cut shoes, Christian’s aim is managing to satisfy every woman’s desires. A louboutin is not a simple shoe, is more like a cult object, a vehicle for a way of being.

With love, Elena.

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12 comments

  1. mi sono sempre piaciute ed il pezzo sullo stilista mi ha incuriosito molto! spesso opto per qualcosa di un po’ meno dispendioso ma a volte, magari in occasione di compleanni e feste, mi concedo un paio di Louboutin… presto diventerà una dipendenza!

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