My “Dolce Vita”in Milan

Ieri sera è tornata da Los Angeles, dopo tanti mesi oltreoceano, la mia amica Cristel Carrisi (ma per tutti Crisberry, suo nickname e nome del suo attuale marchio di costumi da bagno “top”). Sono stata super felice di rivederla ,anche perché lei ed io abbiamo un sacco di interessi in comune tra cui l’amore senza confini per la moda. E’stato bellissimo riabbracciarla dopo tanto tempo e sapere che adesso ci possiamo vedere più spesso, mi ha reso ancora più felice.  La nostra serata è iniziata con una cena fantastica a base di sushi al “Finger’s Garden” di Milano(considerato dalla rivista GQ uno tra i dieci migliori ristoranti giapponesi al mondo), dove Roberto Okabe, il proprietario, ci ha riservato un tavolo fantastico , servendoci prelibatezze giapponesi di altissimo livello(se doveste capitare da quelle parti, non fatevi scappare il nigiri con uovo di quaglia!).

Terminata la cena, verso l’una, ci siamo diretti all’ “Hollywood”, celebre discoteca milanese, dove ci aspettavano amici arrivati da tutto il mondo, tra  cui il Cile, gli Stati Uniti , la Croazia e ovviamente l’Italia. Non mi ero neanche accorta del tempo che passava, che il mio nuovo “Swatch touch ” segnava già le 4 del matino…ero troppo stanca per andare a fare da Princi uno “spuntino”prima dell’alba…cosi ho deciso di tornare a casa, portando con me i ricordi di una fantastica serata passata assieme e una decina di scatti fatti con il mio inseparabile I-Phone,che completano questo post. C u tomorrow,guys!!!

 

 

Last night my friend Cristel Carrisi returned from Los Angeles after months overseas (“Crisberry” for all her nickname, but also the name of her current brand of “top” swimming suites). I was super happy to see her again, because we have a lot of things in common including our love for fashion. It has been wonderful hugging her again after such a long time and now the fact that we can see eachother more often, makes me even happier.

Our night-out began with a fantastic sushi dinner at “Finger’s Garden” reastaurant in Milan (considered by GQ Magazine one of the ten best Japanese restaurants in the world), where Roberto Okabe, the owner, reserved us a fantastic table, serving high-level Japanese delicacies (if you happen to come to Milan, you should certainly stop-by and don’t miss the nigiri with quail egg! It was amazing!!!). After dinner, around one o’clock, we headed to ‘”Hollywood“, a famous nightclub in Milan, where  we joined a table of some friends coming from all over the world, including Chile, the United States, Croatia and Italy of course. Before I figured out what time it was,my new “Swatch touch” signed already 4 a.m.,therefore i decided that it was too late to go on at “Princi” to grab a snack and I decided to head back home! But i brought with me all the memories of a fantastic night spent together with my friends having a dozen shots with my inseparable Apple I-Phone, which complete this post. C u tomorrow, guys!

i was wearing: jacket: Alexander McQueen , leggings: Philipp Plein , sweater: Balenciaga , shoes: Alexander McQueen , bag: Valentino

Cristel was wearing: jacket: Armani Jeans , leggings: Alice+Olivia , boyfriend T shirt: Zadig and Voltaire , shoes: Luxury Rebel , bag: bcbg max azria

 

 

me and cristel

 

me and Cristel

Finger’s restaurant

Finger’s restaurant

cristel

in the car



11 comments

  1. Grazie x i tuoi consigli culinari!!! Allora la prox volta che verremo a milano…sushi!!! Ps: sono marziablond che ti tweetta!!!

  2. hai visto che carine!!! che bella serata! mi sono divertita tanto con voi!!! ci dobbiamo rivedere very soon!!!
    bisoussssss crisberry!;-))))

  3. ciao elena, volevo farti un piccolo appunto o disappunto, penso che le numerose persone che si colleghino al tuo blog non siano tutte milionarie per di piu’ saranno ragazzine che forse mai nella vita avranno una borsa di hermes o un herve leger,fare moda cosi e’ troppo facile ed anche impersonale e’ meno di una media rivista di moda,non ci sono stilisti di tendenza nuovi brand,la mia premetto vuole essere una critica costruttiva forse da una ragazza come te ci si aspetta altro, marchi di ricerca giusti a prezzi accessibili un po’ per tutti perche’ con il buon gusto si arriva molto lontano……non credi?????
    ci stiamo troppo americanizzando noi italiani abbiamo una grandissima dote rispetto a loro il buon gusto che non e’ europeo e’ italiano francese ed inglese…………..per cui da te mi aspetto foto dei tuoi viaggi a parigi londra berlino dove il tuo non e’ uno shopping griffato bensi l’acquisto del secolo di un abitino top comprato nelle capitali a meno di 100€ il paia di scarpe vintage nel mercatino di londra dove puoi trovare anche la manolo blanik ad un prezzo accessibile!!!!!! questo e’ consigliare noi vogliamo dritte dove poter risparmiare ed essere sempre giuste; soprattutto in un momento di retrocessione economica come questo.
    anche il saper rovistare negli armadi delle proprie mamme potrebbe essere un idea trasformare capi di anni fa e renderli alla moda non fare lo sponsor di marchi straconosciuti ti abbraccio!!!!!!!!!!!!!

    1. ciao roby!!!innanzitutto ti ringrazio per la critica:perchè sia si tratti di un’opinione positiva,sia si tratti di una negativa, aiuta comunque a crescere e migliorarsi. il mio blog è appena online da una settimana,quindi con una decina di post all’attivo,non si può definire ancora il “carattere” della creatura stessa. presto ci saranno diverse tipologie di post da quelle che hai visto;pazienta ancora un breve tempo ,e forse la tua voglia di scovare nel mercatino delle pulci oppure tra gli abiti di mamma e nonna,sarà soddisfatta. questo vuole anche essere un diario online, per cui ,se mi capita di essere presente a questo o quell’altro evento, mi piace postarlo il giorno successivo. spero comunque mi continuerai a seguire,notte elena

  4. ciao Elena, premetto subito che questo blog è molto carino e interessante però anch’io come Roby devo farti una critica. la moda si sa piace a tutte soprattutto (almeno parlo per me) gli accessori come scarpe, borse e altro, però effettivamente non tutte possiamo permetterci i capi che tu posti o descrivi e credo anche che non tutte abitiamo in città come Milano capitale della moda per eccellenza o Roma o Firenze dove spesso si possono acquistare direttamente negli showroom i capi. perciò sarebbe bello se in futuro postassi sul blog capi d’abbigliamento e negozi meno lussuosi ma sempre fashion e di moda dove anche noi “comuni mortali” possiamo trovare ispirazione per i nostri look. insomma un pò meno lusso e una moda più accessibile a tutte. grazie ciao.

    1. ciao fede! come ho già detto a roby,le critiche si sa, fanno “crescere”. e dato che questo blog, è la mia ” piccola creatura” voglio che cresca nel migliore dei modi. è da nove giorni che sono online e grazie anche alle vostre mail ,cerco di ” corregere il tiro” e fare non solo ciò che piace a me ma anche ciò che piace a voi. perchè il bello dei blog e della moda, è condividere tutto. quindi prossimamente sono in programma post di vario genere: dalla moda low cost, ai negozi in città più piccole. è ovvio che questo blog “vive” con me, quindi vi porterò in viaggio nei vari negozietti delle varie città ,dove andrò in vacanza o per lavoro. continua a seguirmi e a consigliarmi!baci ele

      1. Elena, io invece penso che come uno acquista liberamente una rivista di Vogue, Elle, GQ ecc. Possa trovare divertente sognare attraverso il tuo blog su cose e luoghi che forse non avrà o vedrà mai,ciò non toglie che rimangano meravigliose da vedere. In più credo che avere la possibilità di accedere ad un sito che ci mostri la tendenza di un accessorio o di un abito agevoli chiunque anche nella scelta di un acquisto che non necessariamente deve essere griffato. Va bene raddrizzare il tiro,ma poichè non si può andar bene a tutti…. Il mio consiglio è: segui il tuo istinto!. Il chi mi ama mi segua, funziona sempre.

Leave a reply Cancel